La sua storia risale a 2500 anni fa, quando i primi coloni greci si insediarono in quest’angolo d’Italia, attratti dalla bellezza dei luoghi e dalla presenza di sicuri approdi.
La parte storica – Numana alta – è racchiusa nel borgo antico, dove un fitto reticolo di viuzze abbraccia le colorate casette dei pescatori e si apre poi in un ampio belvedere affacciato sul mare. Una terrazza dal panorama unico che spazia su tutta la costa della Riviera del Conero. Dal centro si scende verso il Porto attraverso l’antica via a gradoni: la Costarella. Qui inizia la parte bassa di Numana, quella più moderna e vivace, ricca di locali e stabilimenti.

Il Parco del Conero è un territorio che da qualunque prospettiva lo si guardi appare al centro: al centro dell’Italia prima di tutto, al centro dell’Adriatico, al centro delle Marche.
Un palcoscenico di rara bellezza che comprende un tratto di costa e un’ampia fascia collinare, tra i comuni di Ancona, Camerano, Numana e Sirolo.
Al centro del Parco si erge il Monte Conero (572 metri), un promontorio a picco sul mare che rappresenta l’unica emergenza nel tratto che va da Trieste al Gargano.

La Riviera del Conero non è solo quella del mare e delle spiagge. E’ anche quella dei borghi e dell’entroterra aggrappati alle colline (Recanati, città natale di Leopardi, Castelfidardo, paese della fisarmonica), è quella delle città sotterranee che si srotolano al di sotto delle strade (Camerano e Osimo), è quella dei castelli e delle Rocche (Offagna, Polverigi, Agugliano, Camerata Picena, Santa Maria Nuova), è quella di una delle maggiori mete di pellegrinaggio del mondo (Loreto).
Una visita sicuramente la meritano anche:
– Ancona, capoluogo di Regione;
– Macerata, con la sua Arena Sferisterio;
– le Grotte di Frasassi (che distano circa 70 km): costituiscono un percorso sotterraneo di grande fascino;
– Urbino: dichiarata patrimonio dell’Umanità e una delle capitali del Rinascimento Italiano;
– Ascoli Piceno: cittadina di incantevole bellezza;
– e la catena montuosa dei Sibillini.

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